La cucina Italiana a Kenosha

Ogni tanto mi piace cercare in giro per il web o leggere libri di ricette. Poi trovo quella ricettina che, proprio in quel momento, vorrei fare. E così ci provo. Il weekend lo trovo il momento ideale per sperimentare. Un'amica americana che è stata recentemente in Italia, mi ha regalato un libro di ricette di una vincitrice di una di quelle trasmissioni di cucina. Io non le conosco e non guardo la tv. Ce n'era una di una crostata con pasta frolla al pistacchio che mi piaceva. Allora l'ho provata. A me piace personalizzare le ricette, ma la prima volta seguo sempre alla lettera quello che dice la ricetta. Ebbene ho fatto tutto alla perfezione, ma al momento di tirare fuori il mio capolavoro... è andata in mille pezzi. Nemmeno da poter fotografare. Buonissima ma un disastro. E ancora una volta ho avuto la conferma della mia sensazione: i cuochi non la dicono tutta! C'è sempre un piccolo dettaglio che non dicono. Forse lo fanno apposta o forse è pura dimenticanza. Ma

Mi dicono che fra le mie lettrici ora c'è anche una super cuoca di Reggio Emilia. Carissima Signora Deanna, mi onora averla fra i miei lettori e le chiedo gentilmente di darmi consigli. Ovviamente tenendo conto che, purtroppo, qui non trovo tutta la buona materia prima che si trova in Italia! Comunque. Oggi vi parlo di pane. Amo impastare. La mia bibbia in fatto di pane è il sito di Vittorio - www.vivalafocaccia.com. E l'altro giorno ho fatto il suo PANE VELOCE Questi sono gli ingredienti necessari: 630 g Farina 00 (W250-W280) 320 g Acqua a 35c 15 g Sale 25 g Lievito Birra Fresco (o 8 g di lievito secco) 70 g Olio Extra Vergine 25 g Zucchero 1 Uovo Per tutti i passaggi potete guardare il suo video. Io ci ho aggiunto del formaggio ed ecco cos'è venuto: Ce n'erano altri due in un'altra teglia: due filoncini sono spariti con la cena per un ospite, gli altri tre... non so! Ad un certo punto non ne ho più visto girare per casa!!! Forse ho i topi.

Finita l'estate, è tornata la voglia di cucinare. D'estate preferisco fare qualcosa fuori casa. Ora fra il freddo e le lunghe ore da sola... cerco, invento, creo! Un mio cruccio era l'arrosto. Ma forse non mi sono mai impegnata tanto. Mia mamma li faceva tanto buoni e mi consolavo poi a casa sua. Ora ho trovato la giusta ricetta: tanto soffritto (carote, sedano e cipolle). Ho letto da qualche parte che la carne dell'arrosto, sia al forno che in tegame, non dovrebbe mai toccare direttamente la pentola, quindi gli si deve creare un letto che resti abbondante nel corso della cottura. Preparo il soffritto a dadini piccoli ma sto ben attenta a non bruciacchiarlo! Quando metto la carne la faccio rosolare a fiamma viva (che poi qui non ho la fiamma, ma ormai mi sono ben adattata anche al fornello elettrico) e poi la cospargo di vino. Chiudo la pentola e abbasso la fiamma al minimo. E... me ne dimentico quasi. Ogni tanto la giro. L'ideale è farla il giorno prima. Cos

Mia mamma detesta la zucca, quindi da piccola non l'ho mai mangiata. La prima volta è stata a casa del mio ex, la mamma era una gran cuoca e una volta fece il risotto di zucca. Così ho scoperto che è buona. E domenica ho fatto la Pumpkin Pie Ingredienti Pasta frolla in quantità per una teglia da 10 inches 30gr di burro 200gr di zucchero di canna (la prossima volta ne metto di meno!) 420gr di purè di zucca 3 uova 235gr di panna da cucina 40gr di sour cream o yoghurt bianco Mischiare molto bene la zucca con il burro fuso e lo zucchero. Aggiungere le uova, poi la panna e la sour cream. A piacere la cannella ma a me non piace! Versare il composto sulla pasta frolla ben distesa nella teglia. Infornare per 15 minuti a  425F/220C e poi abbassare a 350F/180C per 40 minuti. Non fate il mio errore: COPRITE I BORDI DELLA PASTA FROLLA CON DELLA CARTA STAGNOLA! Buon appetito