La cucina Italiana a Kenosha

Non vi dico la difficoltà nel trovare la carne giusta... ma ce l'ho fatta! Ho trovato delle fettine di maiale ma la prossima volta provo con il manzo. Ho battuto le fettine, ho fatto un pesto di rucola, olio e pinoli ma poco olio perché deve essere piuttosto denso. L'ho spalmato sulla fettina, ci ho messo sopra del formaggio a scaglie e ho chiuso con gli stecchini. Si può anche cucire con lo spago. Ho leggermente infarinato le fettine e messe in padella con poco olio ben caldo, a fuoco vivace. Una volta rosolato da entrambi i lati, ho aggiunto un po' di marsale e i funghi. Ho dimezzato la fiamma e lasciato andare girando ogni tanto. La cottura l'ho verificata con la forchetta: se si infilza senza difficoltà, allora è cotta. Se si va oltre si rischia che indurisca la carne, se si tratta di maiale, con il manzo non c'è problema.

Nei vari giri che abbiam fatto per salutare un po' di amici, siamo passati anche per Reggio Emilia (altrimenti detta Reggio nell'Emilia). Qui ho avuto il piacere enorme di conoscere Deanna, la mamma di una mia carissima amica. Io e Deanna abbiamo diverse cose in comune fra cui l'amore per la cucina. Quella cucina fatta di tradizione, fantasia e passione. Sapendo questo, mi ha fatto un graditissimo regalo: un quaderno di ricette con alcune ricette già stampate, alcune scritte da lei e altre pagine lasciate vuote per le mie ricette speciali. Quando una donna condivide le proprie ricette, raccontandoti anche da dove nascono e inserendoci i propri segreti, significa, nella mia chiave di lettura, che ti ha aperto il cuore. Stamattina mi leggevo le ricette e fra le sue c'era quella delle torte salate come le faceva suo papà. C'era la ricetta dell'impasto e poi i ripieni che usa lei, lasciandomi libertà di inventarne di nuovi. Ho fatto quella con patate e cipolle..

Dopo essere stati in Italia per le feste di Natale ed aver coccolato i nostri palati con delizie oltre misura, eccomi di ritorno. Mi sono portata dietro una valigia carica di cose buone (compresa una brutta influenza). Fra le cose che ho ficcato in valigia, c'era una ZUPPA TRADIZIONALE UMBRA. Ho fatto un volo nel passato perché era esattamente la stessa zuppa che presi anni fa nel mio giro in Umbria. E vi dirò, ho seguito le istruzioni alla lettera ed era BUONISSIMA!!! Se vi capita fra le mani prendetela e... prendetene una in più che la mandate a me! Ecco come si presentava (con l'aggiunta di olio EVO crudo e parmigiano reggiano!)