"Ma davvero tu cucini tutti i giorni?"
Ma che domanda è? Mi pare ovvio: per mangiare bisogna cucinare.
Poi ho capito. Mi ci sono voluti diversi mesi ma alla fine ho capito. Anche se ancora non me ne capacito: qui nessuno cucina. Cucinare è un'usanza, una tradizione tutta italiana. Qui si usa prendere i piatti già pronti nel reparto freezer del supermercato o chiamare quelli che portano la cena a domicilio.
Ieri ne parlavo in un gruppo di donne italiane che vivono ovunque nel mondo, legate fra loro dalla passione per la Nostra buona cucina. Tutte noi, donne italiane all'estero, un po' ovunque nel mondo, ci siamo scontrate con questa "sciocca" domanda. E i nostri figli, con orgoglio, mostrano i loro pranzetti a scuola. Non panini o cibo confezionato già pronto, ma un vero pranzetto preparato con cura.
E così mi sono "scontrata" anche con un altro concetto che era nuovo: HOME MADE FROM SCRATCH. Che significa fatto in casa da ingredienti base. Già perché qui dire solo fatto in casa può indicare che hai comprato una scatola, messo insieme gli ingredienti e infornato.
Un giorno mia figlia ha invitato delle amiche a cena e una di loro ha delle allergie. La mamma, per essere sicura di quello che poteva mangiare, è salita per chiedermi quale sarebbe stato il menù e poi mi ha chiesto di mostrarle la scatola della torta per vedere se c'erano ingredienti a rischio. Le ho detto che la torta l'ho fatta io, burro, uova, farina, yogurt... non ci poteva credere: OH REALLY?
Suvvia, mi pare davvero da pigroni non riuscire a mettere insieme 5 ingredienti per fare una semplicissima torta ed essere sicuri di quello che c'è dentro!
Poi, sempre durante la conversazione di ieri, un'amica che sta in Italia, mi ha fatto presente che anche in Italia nei supermercati sono sempre più presenti piatti pronti. Io mi ero fermata ai 4 salti in padella, ma a quanto pare si è andati oltre.
AMICI ITALIANI, NON FATELO! VI PREGO! UNA PASTA AL POMODORO E UN'INSALATA SONO UNA BANALITA' DA PREPARARE E SONO PIU' SICURI DI QUEI PIATTI GIA' PRONTI. Basta guardare la percentuale di obesi e diabetici in questo paese... Non che io sia magra, anzi, ma non lo sono mai stata. E in ogni caso mangio sano.
Se pensate che ogni volta che vado a mangiare fuori, e non parlo di fast-food, ma di ristoranti, io passo le 2 ore successive al bagno. Qualcosa di strano ci dev'essere...
Ma che domanda è? Mi pare ovvio: per mangiare bisogna cucinare.
Poi ho capito. Mi ci sono voluti diversi mesi ma alla fine ho capito. Anche se ancora non me ne capacito: qui nessuno cucina. Cucinare è un'usanza, una tradizione tutta italiana. Qui si usa prendere i piatti già pronti nel reparto freezer del supermercato o chiamare quelli che portano la cena a domicilio.
Ieri ne parlavo in un gruppo di donne italiane che vivono ovunque nel mondo, legate fra loro dalla passione per la Nostra buona cucina. Tutte noi, donne italiane all'estero, un po' ovunque nel mondo, ci siamo scontrate con questa "sciocca" domanda. E i nostri figli, con orgoglio, mostrano i loro pranzetti a scuola. Non panini o cibo confezionato già pronto, ma un vero pranzetto preparato con cura.
E così mi sono "scontrata" anche con un altro concetto che era nuovo: HOME MADE FROM SCRATCH. Che significa fatto in casa da ingredienti base. Già perché qui dire solo fatto in casa può indicare che hai comprato una scatola, messo insieme gli ingredienti e infornato.
Un giorno mia figlia ha invitato delle amiche a cena e una di loro ha delle allergie. La mamma, per essere sicura di quello che poteva mangiare, è salita per chiedermi quale sarebbe stato il menù e poi mi ha chiesto di mostrarle la scatola della torta per vedere se c'erano ingredienti a rischio. Le ho detto che la torta l'ho fatta io, burro, uova, farina, yogurt... non ci poteva credere: OH REALLY?
Suvvia, mi pare davvero da pigroni non riuscire a mettere insieme 5 ingredienti per fare una semplicissima torta ed essere sicuri di quello che c'è dentro!
Poi, sempre durante la conversazione di ieri, un'amica che sta in Italia, mi ha fatto presente che anche in Italia nei supermercati sono sempre più presenti piatti pronti. Io mi ero fermata ai 4 salti in padella, ma a quanto pare si è andati oltre.
AMICI ITALIANI, NON FATELO! VI PREGO! UNA PASTA AL POMODORO E UN'INSALATA SONO UNA BANALITA' DA PREPARARE E SONO PIU' SICURI DI QUEI PIATTI GIA' PRONTI. Basta guardare la percentuale di obesi e diabetici in questo paese... Non che io sia magra, anzi, ma non lo sono mai stata. E in ogni caso mangio sano.
Se pensate che ogni volta che vado a mangiare fuori, e non parlo di fast-food, ma di ristoranti, io passo le 2 ore successive al bagno. Qualcosa di strano ci dev'essere...

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